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Per lo studioso Corrisponde al tipo n. 41 nella classificazione di AARNE & THOMPSON.
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Per il letterato Esempi della contrapposizione fra la volpe scaltra e il lupo tardo e gabbato si trovano già in quella raccolta di fiabe di animali, nota come il Roman de Renart, che costituisce sicuramente uno dei prodotti letterari più interessanti del Medioevo occidentale.
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Per il folklorista
Fa parte di una vitalissima classe di storie che si raccolgono a dozzine (talvolta a centinaia) in tutti i paesi attorno al mar Baltico; fiabe che circolavano già 700 anni fa, a costituire una vera e propria epica animale, e che negli ultimi 4 secoli sono trasmigrate in Africa e quindi nel nuovo mondo. Nello specifico, il ciclo narrativo in cui il lupo o l’orso stupidi sono contrapposti alla volpe furba è stato studiato da Kaarle Krohn (Bär (Wolf) und Fuchs, Helsingfors, 1886).
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Per il bibliografo Compare nelle seguenti raccolte:
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J. & W. GRIMM, Kinder- und Hausmärchen, Leipzig, 1856, libro II, n. 73.
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S. LA SORSA, Tradizioni Popolari Pugliesi, Bari Roma, 1928, parte I, n. 2.
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G. SECCO, Storie de la nona, Belluno, 1979, pp. 14-15 (qui, in luogo del lupo, compare il tasso come antagonista della volpe).
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L. GORTANI, Tradizioni popolari friulane, Udine, 1901, pp. 86-92.
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G. NERUCCI, Cincelle da bambini, Pistoia, 1886, n. 5.
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C. WEBER, Italenische Märchen in Toscana, in "Forschungen zur romanischen Philologie", 1900, pp. 40 estr., n. 8.
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