È qui, nella finzione scenica, che possono evidenziarsi - tra azioni e interazioni - emozioni e sviluppo sensibile dei rapporti, oltre che umani, con spazio e tempo.

 

Col Teatro e con l'impegno di collegare la lezione scenica (finzione) alla lezione della vita (realtà) si creano accoppiamenti e sdoppiamenti che realizzano in pieno il confronto dei contrasti (Luce/buio - Vero/falso - Vita/morte - Gioia/dolore - Amore/odio ecc.).

Realizzando le opposizioni, si attrezza la fresca e plasmabile personalità del fanciullo ad orientarsi nel nevrotico labirinto del mondo.