Approfondimento della storia

   

Per lo studioso
 

Corrisponde al motivo J151.1 nella classificazione dei motivi del Thompson.

Nella sua classificazione dei racconti popolari siciliani, Sebastiano Lo Nigro la classifica come tipo *981 (S. LO NIGRO, Racconti popolari siciliani, Firenze, 1958, p. 227-228).

Per il letterato

Solitamente la storia narra di un regno colpito da una grande carestia: per fare fronte a questa calamità, viene dato l’ordine che tutti i vecchi siano ammazzati. Un giovane trasgredisce a quest’ordine, e nasconde il proprio anziano padre: sarà proprio costui che, quando tutto andrà a rotoli a causa dell’inesperienza dei giovani governatori, interverrà a salvare il regno.

Jan De Vries illustra alcune varianti slave di questa leggenda (J. DE VRIES, Die Märchen vom Klugen Rätsellösern, FF Communication n. 73, Helsinki, 1928, pp. 392 sgg.), inquadrandola come forma secondaria del racconto che narra del difficile quesito posto da un re al suo ministro.

La storia della legge che obbliga a uccidere tutti i vecchi e del figlio che nasconde l’anziano genitore può essere ritrovata come narrazione indipendente, anche se a volte entra a far parte del ciclo di re Salomone. Va detto, a questo proposito, che ci sono diversi episodi biblici ben noti che continuano a essere raccontati come storie a sé, slegate dal contesto biblico, senza subire variazioni sostanziali rispetto al testo originario. Per contro, certe testimonianze bibliche hanno suscitato attorno a sé una serie di leggende affini, non autorizzate però dal testo delle sacre scritture. Alcune di queste leggende apocrife si sono propagate attraverso la letteratura, sia ebraica sia non ebraica. Altre hanno trovato una certa accoglienza nella tradizione popolare vera e propria. Così, per esempio, la figura di re Salomone diventa centrale in una serie di racconti e narrazioni, molte delle quali vertono sulla gara di intelligenza con la regina di Saba. Per l’appunto la storia del vecchio nascosto, la cui saggezza salva il regno, molto spesso vede come protagonista Salomone.

Per il folklorista

C’è chi ipotizza che la presenza del motivo dell’uccisione dei vecchi in diverse regioni d’Europa proverebbe non l’interdipendenza fra i vari racconti (che tra l’altro appaiono sviluppati diversamente), ma l’esistenza effettiva, in tempi remoti, di un’usanza del genere.

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Per il bibliografo
Compare nelle seguenti raccolte:

  • “Archivio per lo studio delle tradizioni popolari”, Palermo, 1882 sgg., vol. XII, p. 504.

  • S. LA SORSA, Tradizioni Popolari Pugliesi, Bari Roma, 1928, parte II, n. 40.

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