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Ingordigia punita

Un giorno un poveraccio cascava dalla fame. Non avendo da mangiare, entrò in un orto, dove c'erano delle fave novelle, e cominciò a mangiarle con i baccelli.

Il figlio del padrone dell'orto vedendo quell'intruso, andò dal padre, che stava lavorando un po' lontano, e gli disse che un estraneo era entrato abusivamente nel podere, e si stava mangiando i baccelli delle fave. Il buon uomo comprese che quel disgraziato doveva essere un morto di fame, e disse: "Lascialo fare".

Dopo un poco il ragazzo notò che il povero buttava via i baccelli, e mangiava soltanto le fave. Glielo andò a dire al padre, il quale capì che quegli aveva già saziata la fame, ma pregò il figlio di lasciarlo stare.

Infine il fanciullo s'accorse che il pezzente buttava via non solo i baccelli, ma anche le bucce delle fave, e tornò dal padre ad avvertirlo. Allora questi si convinse che il povero aveva la pancia piena, e non voleva più nulla; quindi ordinò al figlio di cacciarlo via.

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