La grande trovata: i chiodi fatati

La moglie golosa

C’era una volta un marito ed una moglie, la quale era assai golosa. Un giorno il marito le ordinò di cuocere un pezzo di carne, ma ella se lo mangiò di nascosto.

Il buon uomo la sera le domandò: "E la carne?". Quella rispose che se l'aveva mangiata il gatto, ed egli dovette arrangiarsi. Per un mese non mangiò minestre, ed alla fine se ne andò in campagna. Cammina e cammina incontrò un vecchierello che gli domandò: "Ove vai?". Il poveretto gli riferì ogni cosa, al che il vecchio gli diede quattro chiodi che doveva conficcare nel muro di casa sua. Così egli fece.

La moglie il giorno dopo mentre friggeva il pesce, volle assaggiarlo, ma un chiodo gridò: "Lascialo!... Lascialo!..". Ella lo toccò, ma non l'assaggiò. La sera il marito trovò tutto intero il fritto, e si saziò.

Il giorno appresso, mentre la spudorata cuoceva la minestra volle gustarne un po', ma un chiodo gridò: "Lascialo!... Lascialo!...". La golosa volle assaggiarlo per forza, ma un chiodo si staccò dal muro, e si ficcò nella di lei testa. La sera, il marito tornato dalla campagna, le domandò: "Cos'è?". Ella narrò l'accaduto e quegli rispose: "Ah, eri tu il gatto che divorava tutto?! Ben ti sta!"

Da quel giorno la donna non mangiò più nulla di nascosto. 
Quel vecchio era S. Giuseppe, e i chiodi erano fatati.

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