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L'invidia punita

C’erano una volta due fratelli; uno era ricco, ma avaro: l'altro povero, ma generoso. Costui, vedendo che dal fratello non poteva sperare alcun aiuto, decise di andare raccattando bricciole di legna per le vie di campagna.

Un giorno vide di lontano una comitiva di briganti, che erano il terrore di quei paraggi, e per non patire offese, entrò in un vicino bosco e si nascose tra i folti rami di una vecchia quercia. Per combinazione i masnadieri entrati nel bosco, andarono ai piedi di quella quercia, e scavato un fosso, vi nascosero tutte le monete d'oro e gli oggetti preziosi che avevano bottinato in quei giorni; dopo andarono via lasciando una rozza croce per segnalare il punto dove avevano nascosto il tesoro. Il giovane, che aveva tremato di paura fin quando i briganti avevano dimorato sotto la quercia, allorché essi se ne furono andati, scese dall'albero, e dissotterrato il tesoro, lo mise nel suo sacco, e tornò in fretta al paese.

Per misurare la quantità dell'oro di cui aveva avuto la fortuna d'impadronirsi, mandò un ragazzo alla casa del fratello ricco a chiedergli per un momento il mezzetto. Il fratello, curioso di sapere il motivo per cui gli veniva fatta tale richiesta, volle spalmare di colla il fondo del mezzetto. Il fortunato giovane misurò il tesoro, e non essendosi accorto che una piastra d'argento era rimasta attaccata al fondo del mezzetto, glielo mandò al fratello.

Questi come vide la piastra, capì a quale uso era servito il mezzetto, e recatosi da lui, volle sapere come avesse fatto a guadagnare il tesoro.

Il giovane non esitò a raccontargli l'accaduto, e quegli che era avido ed ingordo, ingelosito della fortuna capitata al fratello, pensò di recarsi anche lui al bosco per attendere che i briganti andassero a depositare altro oro, ed impadronirsene. Ma male gli incolse perché quelli, accortisi del trafugamento del tesoro, giurarono di vendicarsi contro l'audace ladro; quindi ogni giorno lasciavano una sentinella nascosta in quelle vicinanze per scoprirlo e punirlo."

Allorché l'incauto salì sulla quercia per nascondersi in attesa della venuta dei briganti, fu colpito da varie fucilate, e cadde a terra esanime.

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