CUORPAD

Cuore di padre

Due coniugi vivevano felici coi loro figlioletti, quando la morte venne a rapire la povera madre. Il padre non potendo accudire all'allevamento dei figli, decise di sposare un'altra moglie. Costei dapprima mostrò di voler bene ai piccini, ma poi li prese a odiare, specialmente quando le nacque un bambino. Tutte le cure e le attenzioni erano per il suo figliuolo, i rimproveri e le mortificazioni per gli altri. Ogni giorno erano scenate in casa, e si viveva una vita d'inferno. La matrigna trovava che i figliastri erano maligni, dispettosi, fannulloni, e tanto seppe fare, che indusse il marito a sbarazzarsi di essi.

Il povero uomo col cuore straziato una mattina chiamò i due orfanelli e disse loro di volerli condurre in campagna. La fanciulletta Maria, di appena sei anni, prevedendo quello che doveva accadere, si empì la tasca di ceci, e lungo il cammino li disseminava.

Quando giunsero ad un boschetto, il padre li lasciò singhiozzando e disse loro di non muoversi di lì, perché doveva andare a fare un servizio, e fra breve sarebbe tornato a riprenderli. I due fanciulli ingenui attesero fin verso il tramonto, inutilmente, e presi da spavento, decisero di ritornar soli.

La Maria, che guidava il fratellino, seguendo l'indicazione dei ceci, che aveva disseminati, trovò la via del ritorno, e ad ora tarda giunsero alla porta di casa. Si fermarono perplessi e non osarono di bussare, quando sentirono che il padre sospirava e diceva: "Poveri figli miei, dove saranno a quest'ora?"

Incoraggiati da queste parole bussarono alla porta, e dissero con voce fioca: "Babbo, siamo qui".

Il padre balzò da letto, e corse ad aprire; quando vide i figli, li abbracciò fortemente. Intanto la matrigna si svegliò e disse: "Ora me ne vado, e ti lascio coi figli tuoi, perché tu li hai nascosti dietro la porta"; e si abbandonò a bestemmie.

Ma il buon uomo stringeva fortemente al petto le sue creature, e domandò loro come avessero fatto a ritornare. Maria gli narrò tutto. Egli non credeva ai suoi occhi, e abbracciava teneramente i figliuoli, nulla curandosi delle ingiurie della moglie, la quale non comprendeva quello che egli provava in quel momento nell'animo.

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