guanti

PER COLPA DI UN GUANTO 

Un ricco contadino aveva una bella moglie e tutti lo invidiavano. Una mattina si alzò presto e andò nei campi a sorvegliare i braccianti, lasciando la bella moglie addormentata sotto il baldacchino.

Passò di lì il principe di quella contea, vide la porta socchiusa ed entrò silenziosamente; si tolse un guanto per spostare la tenda del baldacchino; ammirò la dormiente, e se ne andò via, dimenticando il guanto sul letto.

Il marito tornò subito dopo e andò a svegliare la moglie; come vide la moglie addormentata e il guanto sul letto, s'insospettì; se ne andò e, da quel giorno, non rivolse più la parola alla moglie, che era ignara di tutto.

Dopo molti giorni di silenzio e vita apparentemente solita, furono invitati dal principe alla sua festa. Qui ciascuno era invitato ad esporre un indovinello e la bella così disse:

- Vigna ero e vigna so', 

Ero putata ma mo' non so,

per un guanto, di mio padrone

ho perduto una bella stagione.

         Il principe spione, capì subito il male che aveva fatto e rispose:

-  È  vero ca alla vigna andai;

ma solo le fronde spampanai;

pe' la curona ca portu n'testa

nu l'assaggiai, né sotto, né cresta.

Il marito capì tutto e perdonò il principe e la moglie.

Morsero iddhi e campamme nui.

Loro morirono e noi campiamo.

 

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