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I TRE DENTI D'ORO DELLA STREGA

C'erano una volta un povero uomo che, sposatosi da lungo tempo, non avevano figli. Erano tanto desiderosi di un bel figlio che un giorno il loro desiderio fu esaudito e trovarono un paffuto bambinello sotto un albero.

Passarono lunghissimi anni ed il bambino, ormai ragazzo, stanco di vivere nella povera casa dove tutti i giorni erano uguali ai precedenti, decise di girare il mondo in cerca d'avventure.

Partì, cammina e cammina in groppa al suo fedele cavallo, arrivò in una graziosa città. Ma la città era in lutto per la morte della principessa. Il ragazzo, vedendo la bella principessa, priva di vita, se ne innamorò. Il re, tremendamente afflitto, raccontò al ragazzo che la bella principessa, sposa di un uomo che non amava, si era uccisa. Il ragazzo fu subito certo che il suo amore l'avrebbe fatta rinascere, ma il re, che aveva capito le sue intenzioni, gli disse "Eh, ragazzo mio, c'è solo un modo per salvare la principessa, ma è molto difficile, tanti ci hanno provato e nessuno ci è rimasto in vita" ed il ragazzo: "Io voglio tentare, l'amore per la principessa è più forte di ogni prova!", "Bene" disse il re "Dovrai andare sulla montagna maledetta, lì abita una strega, lei ha tre denti d'oro dentro i quali c'è l'acqua magica che ridona la vita".

Il ragazzo, senza alcuna paura, mise la strada sotto i piedi e si diresse verso la montagna. Nel camminare, incontrò una splendida farfalla che svolazzando e sbattendo le ali, lasciava dietro di sé lingue di fuoco. Il ragazzo fece subito amicizia e la farfalla, per ricambiare la sua amicizia, disse: "So che stai andando sulla montagna maledetta, dalla strega, ma stai attento, perché ti potrebbe mangiare, ed io ti dico, quando avrai bisogno di aiuto non dovrai far altro che dire - Oh farfalla che quel dì ho incontrata, vieni a fare una svolazzata! - ed io verrò".

Il ragazzo riprese il suo cammino e raggiunse la montagna. La strega dormiva tranquillamente, quando un frastuono d'uccelli la svegliò; e, subito, vide il ragazzo nella caverna e si preparò a mangiarlo, ma ecco che il ragazzo gridò: "Oh, farfalla che quel dì ho incontrata, vieni a fare una svolazzata!" E la farfalla arrivò in un baleno facendo appiccare il fuoco alla caverna, e tutto andò bruciato: sul luogo rimasero solo i tre denti d'oro della strega ed il suo immenso tesoro. Il ragazzo tornò al castello del re. Il malvagio marito della principessa, appena lo vide, gli si scagliò contro ma intervennero le guardie del re, che lo uccisero.

Il re ed il giovane fecero bere l'acqua della vita alla principessa, che ritornò in vita. Era così bella! Il ragazzo e la principessa si guardarono negli occhi ed in loro nacque un immenso, reciproco amore. Si sposarono e vissero felici e contenti insieme al buon re.

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