TESO

Lo spaccalegna incontentabile

C' era una volta uno spaccalegna, che si lamentava della sua triste sorte, la quale lo condannava ad un lavoro estenuante.

Un giorno, stanco di tanti patimenti, si raccomandò alla Provvidenza, affinché gli concedesse un destino migliore. Immediatamente apparve una fata, la quale gli domandò che cosa volesse.

Egli le rispose che desiderava essere agiato, e subito diventò ricco, e si vide circondato da servi e camerieri.

Egli uscì a passeggio, e s'imbatté nel sovrano, che seguito da grande corteo andava a caccia. Dovette inchinarsi e fare atto di omaggio, cosa che lo fece stizzire. Allora invocò la fata, alla quale domandò che lo facesse divenire re. Fu accontentato, ed ebbe al suo servizio principi e scudieri.

Essendo andato con i suoi ad una visita, fu sorpreso da una pioggia e rimase tutto bagnato. Irritato per questo accidente volle essere più potente della nuvola, che l'aveva investito, e domandò alla fata di essere trasformato in acqua. Essa appagò il suo desiderio, ed egli dilagando devastò ogni cosa, ad eccezione di uno scoglio, che resisté all'azione distruttrice.

Ciò gli aumentò il dispetto, e chiese di diventare scoglio. Ma quando fu trasformato in iscoglio, si vide assalito da forti marosi, che dopo tenace resistenza riuscirono a sommergerlo, e così la sua incontentabilità lo portò alla rovina.

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