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C'era una volta una donna che aveva tre figlie: Bella, Lucia e Carolina, che erano simpatiche e buone. Quando la più grande aveva dieci anni, la madre s'ammalò, né si poteva levare dal letto, e le figlie morivano di fame.

Un giorno Bella disse alle sorelle: "Sentite, la mamma ha bisogno di cure e di cibi; voi statele vicino, e io vado a lavorare". Essa andava tutti i giorni nel bosco a raccogliere le frutta e le vendeva; la sera filava per i vicini, e questi le davano legna e farina. Tutte le volte che la ragazza tornava dal bosco, domandava alle sorelle se avevano prestato ogni cura alla mamma; esse rispondevano di sì, ed ella ne era assai contenta.

Una mattina era andata al bosco a raccogliere le legna quando sentì gridare: "Aiutami, aiutami!" Corse al punto donde partiva la voce, e vide una vecchia che era caduta per terra, e teneva un fascio di legna addosso. Bella raccolse ad una ad una le legna, perché non aveva forza di sollevare il fascio, ed aiutò la vecchia ad alzarsi. Ma quando essa si fu levata, impugnò il bastone e disse: "Perché hai sciolto il fascio? Aggiustalo se no ti batto". Bella rifece il fascio, e caricatolo sulle spalle della vecchia, se ne andò. Il giorno dopo nel bosco non c'era nulla; la povera figliuola piangeva e diceva: "Misera mamma, misera me, come dobbiamo fare!" "Sono povera io!" disse una voce. Bella s'avvicinò al punto dove si sentiva questa voce, e vide una lepre presa in una trappola. La liberò, ma non pensò di pigliarsela, di venderla e guadagnare i quattrini per la mamma.

Dopo due giorni si recò un'altra volta al bosco, ma era molto stanca, e si sedette a terra. Mentre piangeva, sentì di gridare: "Aiutami, aiutami!" La fanciulla corse, e vide la vecchia della volta scorsa, che era caduta in un fosso; le perdonò ciò che le aveva fatto, e l'aiutò ad uscire fuori. La condusse a casa sua, la fece riscaldare vicino al fuoco, e poi andò a comprare del pane.

Quando tornò, invece della vecchia vide una bella giovane. "Bella - disse - la vecchia che tu hai salvata due volte, e la lepre che hai liberata, sono io, cioè una fata". Indi le dette una borsa piena di oro, e cosi Bella, le sorelle e la mamma si arricchirono.