LUMINA

La fata Luminella

C'era una volta una fanciulla buona come un pezzo di pane. Aveva i capelli neri come la notte, e gli occhi come due stelle, e la chiamavano Luminella. Girava per il mondo, e viveva di quel poco che la pietà della gente le dava, mentre ella ricompensava i benefattori con fiori ed altre cose. Una volta con un solo sguardo fece guarire una madre moribonda, che aveva quattro figli.

Una sera arrivò ad un paese che non conosceva, morta di fame. A un certo punto si fermò, e bussò ad una porta; la padrona proprio in quel momento sfornava il pane, e le domandò: "Chi sei?" Luminella rispose: "Sono una povera mendicante; per carità, dammi un pezzo di pane". Ma la padrona rispose stizzosamente: "Vattene alla malora"!

Luminella se ne andò mortificata; ma quando la padrona finì di sfornare il pane, si accorse che era divenuto carbone, e così per quella sera non ebbe che mangiare.

Luminella andò a bussare ad un'altra porta, e una donna le aprì. Ella le ripetette la domanda, e quella rispose: "Ho appena un mezzo chilo di pane; aspetta che lo divido fra te e i miei figlioli". Tagliò una fetta, e la dette a Luminella; poco dopo guardò nella credenza, e con suo stupore notò che c'erano dieci chili di pane.

Luminella era sparita lasciando in quella casa un gran bagliore.