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La via lattea

 

 

«Sapete com'è nata la Via Lattea secondo la leggenda di Natale?

Sulla Murgia la chiamano "la strascina di San Giacomo" perché raccontano che S. Giacomo andò a rubare della paglia fresca per la mangiatoia di Gesù Bambino. La trasportava a bracciate per cui molta ne cadeva per terra e lasciava la traccia lungo il percorso. Così l'ingenuo santo ladro fu scoperto. Ma, vista la buona intenzione e il divino destinatario di quella paglia, fu perdonato e il Signore trasportò in cielo quella lunga scia rilucente e ve la lasciò perennemente. Nel Salento vi è un'altra leggenda che spiega il nome: Via Lattea. Si racconta che mentre la Madonna allattava Gesù Bambino questi, ormai sazio, si staccò dalla poppa materna e da essa stillò una goccia di latte che cadde per terra. Una rondine affamata si calò a picco sulla goccia e la prese nel becco. Ma un attimo prima di inghiottirla fu presa dallo scrupolo e pensò di restituirla al suo legittimo proprietario. Allora volò in cielo e la consegnò al Signore Iddio. Dio la ringraziò, raccolse nel palmo della mano la goccia di latte della madre di Gesù, vi soffiò sopra e la lanciò nel cielo. Si formò una striscia bianca che si prolungò per tutto l'universo segnando la corsa della grande goccia di latte da cui si separarono moltissime, infinite goccioline. Le quali si cristallizzarono e diventarono stelle: le stelle della Via Lattea».

 

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