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Un contadino aveva un maiale, che andava vagando di qua e di là per mangiare le ghiande e gli avanzi di minestra che poteva spigolare nel letame. Di tale porcheria era contento, e diceva che non v'era cibo migliore di quello.

Un giorno gli capitò di trovare nel letame un brillante, che era caduto dall'anello di una signora, e s'era mescolato nell'immondizia; il contadino aveva scopato nella via dov'era caduto il brillante, e senza vederlo, l'aveva portato in campagna, con la spazzatura.

La signora che aveva perduto quel tesoro, lo cercò per tutte le vie, pianse e si disperò, perché lo teneva come la cosa più cara e di valore, ma fu inutile. Quando il maiale sentì in bocca una pietra dura, la masticò fortemente e la ridusse in frantumi. E vedendo che aveva un brutto sapore, arrabbiato, la sputò schifato: "Che porcheria! Vuoi mettere una ghianda con questa schifezza!?"