LA VOLPE E LA QUAGLIA

C'era una volta una campagna rigogliosa. In questa campagna si incontrarono una volpe e una quaglia. I due animali fecero amicizia e un giorno la volpe disse alla quaglia: "Facciamo società; seminiamo il grano, e a suo tempo ci divideremo il raccolto". La quaglia accettò la proposta. Ella, allora, seminò e zappò per togliere le erbacce che crescevano intorno al grano. La volpe, invece, se ne stava a casa contenta e beata senza far nulla. 
Quando fu il tempo della raccolta, e già il grano stava sull'aia per essere trebbiato, allora si vide la volpe, che disse alla compagna: "Comare quaglia, per non aver tanto fastidio a trebbiare il grano e a ventilarlo, facciamo così: la paglia tocca a te, ed il grano tocca a me". A sentire ciò l'altra rispose: "Non è giusto questo; io ho stentato, e non debbo avere nulla?" Voleva ragionare, ma poiché la volpe insisteva e minacciava, decise di chiamare in sua difesa un avvocato.

Dopo aver molto camminato s'imbatté in un cane rognoso, e gli disse: "Compare, vuoi difendermi contro una volpe prepotente?" Esso le rispose: "Non posso venire, perché ho la rogna". "Vieni, non dubitare; penserò io a farti passare il male". Nell'andare all'aia, incontrarono un traino, carico di otri pieni di olio, il cui padrone era intento a mangiare un pezzo di pane. 
La quaglia disse al cane sottovoce: "Senti.. senti, compare, io romperò un otre; tu quando vedrai scolare l'olio, ti metterai sotto e lo farai cadere sul tuo corpo; così ti passerà la malattia". La quaglia volò sul traino e si dié a beccare le briciole che cadevano dal pane del trainante. Questi tentò di ucciderla col coltello, ma, invece di dare il colpo alla quaglia, forò una pelle. L'olio si versò tutto per terra ed il cane si unse ben bene. Poi le suggerì di andare all'aia, essendosi ormai guarito.

Giunti colà, la quaglia disse alla volpe: "Ho condotto il mio avvocato che deve difendermi". Quando l'astuta volpe vide il cane, n'ebbe paura e fuggì; fu allora che il cane propose all'amica di prendersi il grano e la paglia. La quaglia si prese il frutto del suo lavoro e giustizia fu fatta.