MARIO SCELSA
INTRODUZIONE
(Fiabe raccolte a Borgo Croci)
Nella profonda Germania, lungo il fiume Weser, tra boschi e castelli, in un'atmosfera incantata, è sorta una strada, «Strada delle Fiabe». Ideata nel 1973 dal prefetto della contea di Kessel, ha l'intento di offrire al visitatore un paesaggio di sogno, in cui è possibile ripercorrere i «luoghi» in cui «vissero» la Bella addormentata, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel... e tutte le più famose fiabe raccolte con tanta tenacia dai fratelli Grimm. Ve la immaginate voi una «Strada delle Fiabe», a Foggia, tra le nere stoppie d'agosto? È in questa direzione che vede la luce questo libro. La presente raccolta di fiabe e racconti è il frutto di un lavoro a setaccio, ancora parziale e provvisorio, realizzato a Borgo Croci, utilizzando narratori di un gruppo popolare attualmente in estinzione o in progressiva e irreversibile metamorfosi socio-culturale: i terrazzani. Ciò ovviamente non significa "originalità" di contenuti orali (è ancora presto per dirlo), ma solo, e questo può essere originale, sicuro riferimento territoriale e peculiare versione in vernacolo. La raccolta è una traduzione dalla viva voce di fiabe, racconti, aneddoti, favole..., il più possibile fedeli alla narrazione parlata. Alcuni racconti seguono schemi espositivi ricchi ed articolati ed hanno uno sviluppo fluido, avvincente; altri evidenziano vuoti di memoria, improvvisazioni, incongruenze nella trama, finali bruschi e posticci. Tutto ciò è un limite, ma anche una ricchezza perché, come ricorda il Nerucci «la novella non è bella se sopra non ci si rappella». Siamo stati in dubbio se pubblicare o meno anche le fiabe che presentavano lacune più vistose, ma poi abbiamo optato per la prima ipotesi, convinti che è meglio conservare il prezioso materiale orale piuttosto che perderlo definitivamente (è questo il caso, per esempio, de «il principe cieco» e «la storia di Sant'Angelo Raffaele», in cui difettano alcuni passaggi, che rendono la trama scarsamente finalizzata). Sicuramente la stessa fiaba sarà conosciuta con altre varianti; noi, in questa fase di lavoro, ci siamo astenuti volutamente dal fare uno studio comparativo, cosa che potrà essere oggetto di uno studio successivo. Anzi ci auguriamo che la presente raccolta possa essere di stimolo a quanti sono a conoscenza di altri racconti o fiabe (e ce ne sono sicuramente tantissimi...) o di una "loro" versione differente da quella pubblicata. Costoro, se vorranno, saranno ben accolti da noi e potranno registrare il loro racconto su nastro magnetico, come si è fatto per i racconti qui pubblicati. La classificazione delle fiabe e racconti non segue un criterio rigorosamente scientifico, del tipo, per intenderci, elaborato da A. Arne e S. Thompson in «The Thypes of the Folktale», «FFC 184», ma raggruppamenti di facile riconoscimento e precisamente: fiabe magiche, racconti-novelle di fortuna e bravura individuale, racconti con intento moralistico, racconti religiosi, favole e animali. La "fretta" di pubblicare questo libro viene anche dalla consapevolezza di veder svanire giorno dopo giorno i rari testimoni e con essi la preziosa memoria che ci appartiene. mario scelsa |