Approfondimento de
|
Non è una fiaba vera e propria: è piuttosto una storia moraleggiante di amicizia. In questa novella realistica, assume toni realistici pure il motivo fiabesco della scoperta del tesoro: il protagonista può ritrovarlo per il semplice fatto che in precedenza era stato lui, su ordine del padrone di casa, a murarlo nelle stanze sotterranee. Vero è che si trova un leggero accenno alla possibilità che a fare la guardia al tesoro ci siano i fantasmi, e però il protagonista non se ne cura e, soprattutto, non li incontra: è come se il narratore stesso prendesse le distanze dalla credenza negli “spiriti guardiani del tesoro”, e suggerisse, tra le righe, che si trattava di una mera superstizione, una delle tante che sorgono attorno alle case abbandonate, senza un briciolo di fondamento. |
|
Per il folklorista |
||
|