LA LEPRE, LA VOLPE ED IL CACCIATORE

C'era una volta in una casetta un vecchio cacciatore e suo figlio.

Una mattina di buon'ora uscirono per andare a caccia. Entrati nel bosco, dopo un po' di tempo il giovane cacciatore si smarrì. Si fece buio e, non sapendo dove andare, si addormentò sulle foglie degli alberi.

All'alba si mise a camminare e tra i cespugli trovò una lepre con una zampa rotta, il ragazzo ne ebbe pena, si tolse la giacca, ne strappò un pezzo e fasciò la zampa della povera bestiola. L'animale, non avendo niente da dirgli, disse: "Quando avrai bisogno di aiuto basta che tu strappi un pezzo di questa foglia ed io sarò da te, però, ricorda, ti potrò aiutare solo due volte."

Il ragazzo continuò a vagare ed arrivò al limitare del bosco: da lì, in lontananza, si vedeva una città e decise di andarvi. Giunto, entrò in un'osteria per riposarsi e per mangiare. Quando ebbe finito di mangiare, prese il portamonete ma si accorse di avere soltanto una moneta che non bastava a pagare il conto; il ragazzo allora disse all'oste: " Quando tornerò ti darò due monete d'oro". E si rimise in cammino, non sapendo dove andare.

Giunse, infine, alle porte di un castello ed incontrò il re in persona che, essendo buono, lo fece entrare. Il re gli disse: " Se vuoi mia figlia in sposa dovrai tagliare le cinque teste del drago e prendergli lo scrigno con l'erba della lunga vita." Poiché la principessa era bellissima il ragazzo accettò. Il ministro del re che aspirava alla mano della principessa, avendo sentito tutto, lo precedette verso la caverna del drago per tentargli un tranello. All'ingresso della caverna il ragazzo vide una volpe prigioniera di un sasso e la liberò; la volpe, non avendo niente per ricompensarlo gli diede due pietre: quando fosse stato in pericolo avrebbe dovuto scagliare una pietra contro l'avversario e lei, la volpe, sarebbe corsa in suo aiuto. All'interno della caverna c'era un lupo, il quale aveva l'ordine di uccidere qualunque persona entrasse. Il ragazzo si trovò in difficoltà, strappò un pezzo della foglia che gli aveva dato la lepre e questa, appena comparsa, cominciò ad insultare il lupo che, stizzito, la seguì. La lepre, veloce ed abile com'era, lo fece sbattere contro un muro ed il lupo morì. Anche la volpe, chiamata in aiuto, soccorse il giovane lanciandogli una spada con la quale si difese dall'orso, anch'esso custode della caverna.

Arrivato dinanzi al drago dalle cinque teste, il ragazzo gettò la pietra e spezzò la foglia, accorsero così la volpe e la lepre. Dopo una lunga battaglia riuscirono a tagliare le teste al drago ed apprendere l'erba della lunga vita, che avrebbe permesso al re di regnare a lungo. All'uscita della caverna il giovane incontrò il ministro del re che gli voleva sottrarre le teste e l'erba, ma egli non glielo permise e lo uccise.

Passò all'osteria e saldò il suo debito con l'oste e tornò quindi alla reggia dove il re mantenne la sua promessa. Dopo numerosi preparativi il giovane e la principessa si sposarono e vissero felici e contenti per lunghissimi anni.

 

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