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Una donna ghiottona compare anche ne “Le sette cotennuzze” del Basile (IV, 4), che inizia con una madre che punisce la figlia perché questa ha divorato sette cotenne di lardo: la fiaba si sviluppa poi secondo lo schema proprio del tipo 501 (l’aiuto delle tre vecchie). La fiaba fa comunque parte di un vasto gruppo di racconti popolari sulle coppie sposate, nei quali la donna appare solitamente sleale, maliziosa o stupida, a causa dell’influenza dei fabliaux e delle novelle medievali, con la caratteristica avversione nei confronti della figura femminile. Un racconto analogo è conosciuto in Spagna (R. BOGGS, Index of spanish Folktales, F. F. Communications n. 90, 1930, *1374A). |
In questa versione pugliese, sono quattro chiodi regalati da San Giuseppe. |
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