
Per lo studioso
Rientra nel cosiddetto ciclo degli “accordi fatti per
rabbia” (tipi 1000-1029 nella classificazione Aarne-Thompson). Alla fine,
nella narrazione si innesta il tipo 1088 (la gara gastronomica), con il
particolare del sacco nel quale l’imbroglione riversa il cibo, fingendo di
mangiare. Quest’ultimo elemento narrativo, inoltre, corrisponde al motivo
K81.1 (gara gastronomica vinta con l’inganno).
Solitamente, questo tipo di racconto fa parte delle cosiddette storie
dell’orco stupido. |

Per il letterato
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Per il bibliografo
Compare nelle seguenti raccolte:
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I. CALVINO, Fiabe italiane,
Torino, 1956, n. 56.
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S. LA SORSA, Tradizioni Popolari
Pugliesi, Bari Roma, 1928, parte IV, n. 16.
-
C. CORONEDI-BERTI, Novelle
popolari bolognesi, Bologna, 1874, n. 18.
-
V. IMBRIANI, La Novellaja
Fiorentina, Livorno, 1877, n. 48.
-
G. PITRE’, Novelle popolari
toscane, parte II, Roma, 1941, n. 5.
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F. ORTOLI,
Les contes populaires de l’ile de Corse, Paris, 1883, n. 26.
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A. CAPOZZI – M. SCELSA, Fiabe
raccolte a Borgo tre Croci, San Severo 1988.
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L. GONZENBACH, Sichilianische
Märchen, Leipzig, 1870, 2 voll., n. 37.
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