
Nome comune: VOLPE ROSSA (Inglese: red fox)
Nome scientifico: Vulpes vulpes
Famiglia: Canidi (Canidae)
Ordine: Carnivori (Carnivora)
Classe: Mammiferi (Mammalia)
A cura di Stefania Busatta
CARATTERISTICHE:
La volpe presenta zampe relativamente corte ed una folta
coda. Le dimensioni corporee variano notevolmente a seconda delle razze e
degli ambienti Il maschio pesa dai 7-10 kg e la femmina è più leggera. La
lunghezza testa-corpo varia dai 50 agli 80 cm, la coda misura dai 30 ai 40
cm. Il colore dominante della parte superiore del corpo è fulvo bruno
tendente al rossastro; la base delle orecchie e i lati del corpo sono
grigiastri, mentre le parti inferiori sono biancastre; la coda è rossastra
con l’estremità bianca.
VITA ED ABITUDINI:
La volpe è un animale territoriale e solitario, anche se
talvolta si riunisce in piccoli gruppi sociali. Nonostante sia una specie
crepuscolare e notturna, essa può essere attiva di giorno laddove non sia
particolarmente disturbata.
Il periodo riproduttivo cade in inverno successivamente ad
un corteggiamento che può durare
anche 6 settimane. La femmina, dopo circa 50 giorni di
gestazione, partorisce in una tana mediamente 4-5 piccoli. Lo svezzamento
avviene dopo circa 8-10 settimane e in autunno i giovani lasciano i genitori
alla ricerca di un nuovo territorio (fenomeno della dispersione).
L'estensione di un territorio dipende dalla disponibilità di
cibo e dalle caratteristiche dell'ambiente: generalmente più l'ambiente è
favorevole minore è la superficie occupata.
L'elevata adattabilità della volpe è evidente nella dieta:
può, infatti, nutrirsi di Roditori, lepri, conigli, Uccelli, Anfibi,
Rettili, ma anche di alcuni Invertebrati; non sono esclusi bacche e frutti;
ovviamente dato l'opportunismo non può mancare una "fonte umana" di cibo,
quali rifiuti e animali domestici.
DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE IL VOLPE:
Essa ha colonizzato gli ambienti più diversi, come le
praterie, le foreste, talvolta anche i deserti, ma anche aree estremamente
antropizzate (aree agricole e alcune città). E' presente dall'Irlanda allo
Stretto di Bering, in Giappone, in Cina e nelle zone settentrionali
dell'India e del Vietnam.
La si trova nel Nord Africa e lungo la valle del Nilo, oltre
che in Arabia. E' presente in tutta l'America del Nord (dal limite artico
sino al Messico). E' inoltre ampiamente diffusa in Australia, dove è stata
introdotta a fine del secolo scorso.
CURIOSITA’:
La volpe è estremamente adattabile a qualsiasi condizione
ambientale, tanto che come capacità di adattamento compete solo con l’uomo e
con il ratto.
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Nome
comune: TESTUGGINE (Inglese: testudo)
Famiglia: Testudinidi (Testudinidae)
Ordine: Cheloni (Chelonia)
Classe: Rettili (Reptilia)
A cura di Stefania Busatta
CARATTERISTICHE:
Esistono circa una quarantina di specie di
tartarughe terrestri, propriamente denominate testuggini terrestri o
semplicemente testuggini. La maggior parte appartiene al genere
Testudo.
Ricordiamo ad esempio T. porteri la gigantesca
tartaruga delle isole Galapagos, la più comune T. graeca o
testuggine europea e la T. hermanni molto diffusa anche in Italia.
Non dobbiamo dimenticare che le testuggini
rappresentano i più antichi Rettili viventi, molto più antichi dei
Dinosauri fossili e di molte altre forme estinte, e per questo
giustamente sono denominate “fossili viventi”.
Il corpo di questo Rettile è ricoperto da un robusto
guscio dal quale fuoriescono solo il capo, gli arti e la coda. La
porzione superiore, definita scudo o carapace, e quella inferiore,
detta piastrone, sono piastre ossee poligonali saldate tra loro.
Alcune vertebre (quelle toraciche e lombari) sono fuse con le
piastre del guscio.
Gli arti sono conformati così da permettere lo
spostamento a terra e sono ricoperte di squame estremamente dure,
che spesso contengono una porzione ossea.
La corazza è molto convessa e le dimensioni variano
notevolmente con la specie: appena 25 cm di lunghezza per 2 kg di
peso nella T. graeca, sino mezza tonnellata di peso e 1,5 m di
lunghezza nelle specie giganti, come T. porteri.
Questi animali sono estremamente longevi, per
qualche testuggine gigantesca, come la T. gigantea, si è potuto
accertare un’età di 150 anni (approssimabile a 180 anni dato che
l’animale, al momento della cattura, era già adulto).
VITA ED ABITUDINI:
Le testuggini, a differenza delle tartarughe, vanno
in acqua solo per bere o bagnarsi.
Sono animali essenzialmente vegetariani, ma la
scelta può variare ampiamente in base alla disponibilità. Nel caso
in cui il cibo scarseggi possono tranquillamente resistere a lunghi
periodi di digiuno.
Quando la testuggine lo desidera può chiudere
completamente la corazza con gli arti retrattili che, talvolta, a
scopo difensivo, presentano degli aculei particolarmente grandi. La
testa può essere retratta completamente e davanti ad essa si
incontrano i gomiti. Le unghie degli arti anteriori sormontano il
margine posteriore dell’apertura frontale e le piante ruvide delle
zampe posteriori proteggono la apertura posteriore.
L’accoppiamento avviene nella stagione calda ed è
preceduto dai combattimenti dei maschi. Le femmine depongono da 10 a
12 uova che vengono interrate ed abbandonate. L’uovo è bianco e
misura pochi centimetri. I nuovi nati sono molto piccoli e il loro
carapace è molle, assicurando scarsa protezione. L’accrescimento è
un processo particolarmente lungo, oltre i quarant’anni al di là dei
quali la crescita si riduce o si arresta.
DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE LA TESTUGGINE:
Può essere incontrata in tutti i paesi caldi della
terra, ad eccezione dell’Australia e della Polinesia.
CURIOSITA’:
Le testuggini sono diventate l’emblema della
lentezza, della perseveranza (ricordiamo la favola di Esopo della
lepre e della tartaruga) e della longevità.
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