Ed. Oscar Mondadori Da Lu canta de li persi, Maglie (Lecce), (PELLIZZARI, Fiabe e canzoni popolari del contado di Maglie in Terra d'Otranto). Qui la fiaba diventa racconto picaresco e storia di spacconate, e si carica di modi di dire fiabeschi (quel Mbe' sai ce nc'è de nou? con cui il Magliese entra in discorso coi compari) e dall'astratta geografia della fiaba si passa a esprimere il vanto paesano e nazionale (lu Majese, tu Talianu). Ma la perla del racconto è quella gara a cu passa fuscennu,un podismo paesano che culmina nel salto alla cavallina, a scancapirite, con la principessa vistuta da ballarina, comu le zzumpa-nzarti cu ll'anche de fore. Sulle origini del motivo della gara di corsa per sposare la principessa, si veda Il ramo d'oro di FRAZER, cap. XIV.
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La vicenda dei compagni straordinari è raccontata dal Basile in un cunto assai allegro (III, 8) che è proprio tal quale a questo financo nei nomi dei compari, con la corsa podistica e tutto.
Tùmina (dial. pugliese): (tomolo, unità delle vecchie misure di cereali, di olio a minuto e dell'estensione agraria; dei cereali è uguale circa a litri 55, dell'olio a due quinti, e delle agrarie ad are 67 2/3; varia però di qualche poco nei diversi paesi» (PELLIZZARI).