Approfondimento della storia

ApproMoglieGelo

 

 


Per lo studioso


Corrisponde al tipo *1374 nella classificazione delle fiabe siciliane effettuata dal Lo Nigro (S. LO NIGRO,Racconti popolari siciliani, Firenze, 1958, p. 243). Solitamente, gli oggetti magici, che fermano la donna quando ella sta per mangiare la carne, sono quattro noci (oppure una noce, una mandorla, una castagna e una nocciola) donate al marito da un amico.


Per il letterato
 

Una donna ghiottona compare anche ne “Le sette cotennuzze” del Basile (IV, 4), che inizia con una madre che punisce la figlia perché questa ha divorato sette cotenne di lardo: la fiaba si sviluppa poi secondo lo schema proprio del tipo 501 (l’aiuto delle tre vecchie).

La fiaba fa comunque parte di un vasto gruppo di racconti popolari sulle coppie sposate, nei quali la donna appare solitamente sleale, maliziosa o stupida, a causa dell’influenza deifabliaux e delle novelle medievali, con la caratteristica avversione nei confronti della figura femminile.

Un racconto analogo è conosciuto in Spagna (R. BOGGS, Index of spanish Folktales, F. F. Communications n. 90, 1930, *1374A).

Per il folklorista

In questa versione pugliese, sono quattro chiodi regalati da San Giuseppe.

 

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Per il bibliografo
Compare nelle seguenti raccolte:

  • S. LA SORSA, Tradizioni Popolari Pugliesi, Bari Roma, 1928, parte II, n. 19.

  • G. PITRE’, Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, Palermo, 1875, 4 voll., II, n. 93.

  • G. DI GIOVANNI, Venticinque canti e novelline popolari siciliani, Palermo, 1888, n. 12.

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