GATSCIM

I due Gatti

Una volta due gatti sentendo odore di formaggio in una dispensa, decisero d'andare a rubarlo. Dopo molti stenti e pericoli riuscirono a portarlo via, e vollero dividerselo in parti uguali.

Ma nella divisione non andarono d'accordo, ed uno accusava l'altro di volerne di più.

Finalmente decisero di ricorrere ad una scimmia, che doveva far le cose secondo giustizia. La scimmia prese la bilancia, e misurò i due pezzi; riscontrò che uno era più pesante dell'altro, e per renderlo uguale tirò un morso. Rimise i due pezzi nella bilancia, e notò che il peso era di nuovo inesatto, perché il più pesante in seguito alla sottrazione del boccone, era divenuto più leggero; allora essa tirò un altro boccone per fare il peso giusto, ma si trovò ancora disuguale, e di boccone in boccone stava per mangiarsi tutto il cacio.

I gatti vedendo che erano presi in giro, le dissero; "Basta; dacci i due pezzi, che siamo contenti del peso che hanno". Ma la scimmia rispose: "No; mi avete chiamata per giudice, e debbo fare la giustizia".

In quel mentre passò una civetta, la quale saputo il fatto, dette torto ai gatti, e disse che la scimmia doveva portare a termine il giudizio. I gatti indignati dissero alla scimmia, "Tu sei un giudice iniquo, e ci sembri un maiale". A sentire così quella disse: "Mi avete offeso, ed ora non avrete più formaggio".

Così dicendo prese i due pezzi e se ne andò, lasciando i gatti con un palmo di naso. In tal modo essi impararono a star lontani dalla giustizia.