GALLO.jpg (22306 byte)UN GALLO PIÙ FORTE DI UN RERE.jpg (15200 byte)

C’era una volta un gallo. Un giorno volò sul canterano della massaia e le ruppe una tazza.

La massaia tirò contro il maldestro gallo un bastone e gli ruppe una gamba. Il gallo disse: "Massaia, dammi cento lire: mi servono a curarmi la gamba!". La massaia dolente, gli diede il denaro e quegli se ne andò. Cammina, cammina incontrò una volpe che gli disse: "Compare gallo, voglio venire con te!". E l'altro: "Seguimi!".

Cammina, cammina, trovò un corso di acqua che gli disse: "Compare gallo, voglio venire con te!". E l'altro: "Seguimi pure!".

Cammina, cammina, trovò delle api che dissero: "Compare gallo, vogliamo venire con te!". E l'altro: "Seguitemi!".

Cammina, cammina, trovò un topolino che disse: "Compare, mi fai venire con te?". "Seguimi!", rispose egli.

Cammina, cammina, il gallo giunse con tutto il suo seguito in un paese ove viveva un re. Volò sulla terrazza e cominciò a gridare:


Il re volle punire l'audace. Lo fece prendere da alcune guardie e portare nel gallinaio. Il gallo gridò: "Venga la volpe!". Essa accorse e divorò tutte le galline. Il gallo tornò al posto di prima e ripeté lo stesso invito. Il re lo fece prendere e lo mise nel forno, ove ardeva una catasta di legna. Il gallo chiamò in suo soccorso l'acqua che spense tutto il fuoco. Il gallo ripeté:

"Venga il re

A combattere con me:

E conduca i suoi soldati

Ché i miei son preparati!"

Il re lo fece prendere e buttare nel cesso. Poi volle accertarsi che i suoi servi avessero subito eseguito il suo ordine. Si accostò al cesso ma le api lo punzecchiarono in faccia. Il gallo ritornò sulla terrazza e ripeté nuovamente l'invito. Il re lo fece prendere e rinchiudere in una cassaforte. Il gallo chiamò in suo soccorso il topo e, mentre questo rosicchiava la cassaforte, il gallo ingoiò tutti i denari del re. Poi scappò e tornò dalla massaia. Prima d'arrivare gridò: "Ehi! Massaia, distendi per terra la migliore coperta che hai. La massaia eseguì l'ordine. Il gallo vi si mise sopra, s'accoccolò alquanto e... tin tin, tin tin: vi rovesciò tutti i denari che aveva rubato. Fu così che quella donna, divenne ricca.