AUTORE

PASQUALINO DI TURI
(in arte LINO DI TURI)
Via Capurso 17 - 70010 Valenzano (BA), Italy
Tel.: 080.467.1474 (casa); cell. 3392261330

 Lino Di Turi è nato a Valenzano, dove vive ed opera. Già direttore artistico dello studio di fonoproduzione A.L.A., che svolgeva prevalentemente attività di recupero della cultura orale sul territorio, si occupa ora di stesura di testi teatrali ad indirizzo didattico, tesorizzando le esperienze pedagogiche dell'Istituto di sperimentazione scolastica, dove è stato impiegato  (già I.R.R.S.A.E. Puglia, poi I.R.R.E. - oggi non più).

È altresì impegnato in attività teatrali in qualità di attore, regista ed autore.

Queste le più importanti tappe della sua carriera artistica:

  Giovanissimo debutta nel teatro parrocchiale del paese in uno spettacolo allestito da Vito Marcello De Bellis;
  Diplomato attore nel 1960 presso il G.A.D. PROMETEO diretto da Eugenio D'Attoma.
  Con la stessa formazione partecipava alla rassegna nazionale dei Gruppi Attori Dilettanti, rappresentando il testo teatrale "L'ALLODOLA" di Jean Anhouil, ottenendo il primo premio;
  Attore stabile fino al 1972 nella compagnia del PICCOLO TEATRO DI BARI, fondato il 1965.
  Con Vito Signorile, Cristoforo Chiapperini e altri fonda, nella stagione artistica 1972/73 il Gruppo Abeliano, improntando la sua attività teatrale verso un forte impegno sociale;
  Nel 1975 è protagonista, insieme a Michele Mirabella, Nicola Saponaro, Cristoforo Chiapperini, Nietta Tempesta, Rino Bizzarro, Eugenio D'Attoma, di un momento delicato del teatro pugliese che, alla ricerca di una compagnia regionale stabile, con il patrocinio della Regione Puglia, Comune di Bari, AGIS, costituisce la Compagnia BARI-TEATRO e debutta al Teatro Piccinni di Bari con lo spettacolo "I Carabinieri" di Beniamino Joppolo e per la regia di Michele Mirabella;
  Ha costituito il Gruppo PARVA SCAENA a Valenzano dove ha operato fino al 1985. In quegli anni è stato direttore artistico dello STUDIO A.L.A. (studio di fono-produzione), dedicandosi particolarmente al recupero delle tradizioni orali del popolo pugliese (clicca qui), intervallando questo impegno con attività professionistica nel campo artistico con il gruppo de " I CAMPI ELISI", con la RAI (sede regionale e Nazionale), con la Casa Cinematografica TITANUS, il Teatro Abeliano, il gruppo TIBERIO FIORILLI. Attualmente ha ripreso la presidenza del Gruppo PARVA SCAENA realizzando, oltre a impegnative sperimentazioni poetiche, una serie di interventi editoriali;
  Insegnante di dizione nei corsi di recitazione del PICCOLO TEATRO DI BARI dal 1970, con il gruppo de I CAMPI ELISI e poi presso il Teatro ABELIANO in qualità di docente di Arte Scenica;

 

 

 

 

 

 

 

 

Ha partecipato, quale co-protagonista insieme a Michele Placido, nel 1973, al film "VOLONTARI PER DESTINAZIONE IGNOTA" per la regia di Alberto Negrin.

Per la TERZA RETE RAI, è stato attore nel documentario televisivo TOMMASO FIORE per la regia di Alessandro D'Alessandro;

Attore con LA COMPAGNIA DELL'ARCO nel filmato realizzato per la sede Regionale RAI e per la regia di Gigi Spedicato;

Ha diretto, in qualità di regista, per la RAI regione lo sceneggiato PINO PASCALI, protagonista Cris Chiapperini.

Ha dato vita, quale protagonista, al personaggio di Tommaso Fiore nella stagione estiva 2001 per il Teatro Abeliano nel testo di Raffaele Nigro Tutti i colori del Novecento.

Nella stagione teatrale 2002/2003 è stato attore, con la Compagnia Teatro delle Onde, nella realizzazione dell'opera MEDICO PER FORZA di Molière per la regia di Tonio Logoluso

Con il PICCOLO TEATRO DI BARI ha realizzato - nella stagione artistica 2004-2005 -          "A proposito di una signora" di Sergio Velitti. Monologo con Nietta Tempesta - Scene e costumi di Rossella Ramunni - Direttore di scena: Claudio Farina - Collaborazioni artistiche: Mario Mancini e Raffaella - Assistente alla regia: Cosimo Boccassini - Regia: Lino Di Turi.

Nel 2006 ha partecipato, quale regista, al premio Regia "Fantasio Piccoli" con il DON GIOVANNI di Molière. Attori: Francesco Tammacco - Matilde Bonaccia - Cosimo Boccassini

In autogestione e con la collaborazione di Cris Chiapperini, Lino Angiuli e F. Giannoccaro, nel 2006/2007, ha diretto "Il tempo delle Allodole" quasi un oratorio: poema musicale di Francesco Giannoccaro con musiche di Vanni Boccuzzi.

Per la stagione artistica 2007-2008 con il Piccolo Teatro di Bari, nell'ambito della rassegna teatrale "femminile singolare", dirige, in prima nazionale, il testo "Intermittenze" di Francesco Scotto. Protagonista Nietta Tempesta - Scene realizzate da Rossella Ramunni - Direttore di scena: Claudio Farina - Aiuto regia: Cosimo Boccassini - Regia: Lino Di Turi.

 

Numerose le sue partecipazioni in sceneggiati radiofonici Nazionali con la RAI, dove ha svolto anche ruoli di sceneggiatore e regista oltre che di attore (con Lino Angiuli ha sceneggiato il romanzo LA PAROLA DIFFICILE di Joseph Tusiani; sua anche la regia molto apprezzata dallo stesso Tusiani);

Attualmente conduce corsi per lettori di testi sacri per l'Associazione MUSICA SACRA in Bari, con l'approvazione della Curia Arcivescovile di Bari;

Dirige diversi Laboratori Teatrali sul territorio provinciale: per le Scuole Medie, per le Scuole Elementari.

 

Ha pubblicato:

NON BUTTARE LA BATTUTA, GEA, Bari 1979
RODOLFO & VALENTINO, SCHENA, Fasano 1981
IL FAVOLIERE DELLE PUGLIE, RAFFAELLO, Bitonto '91
CAOS E COSMOS, MILELLA, Bari 1991
FAVOLARE, CPE, Modena 1993
PUGLIA IN FAVOLA, CPE, Modena 1999
PUGLIAMARE (con LINO ANGIULI), fiabe popolari pugliesi, Ed. Assopesca, Molfetta, Ed. Milella, Bari 2005.
LEGGENDO LEGGENDE: racconti pugliesi tra storia e fantasia, ADDA ed., Bari 2005.

LA MORALE DELLA FAVOLA (con Lino Angiuli e Vito Matera), Vito Radio ed., Putignano 2007

DONNA IN FABULA (con L. Angiuli e V. Matera), Ed. LA VITA FELICE, Milano 2014

STORIE DA RIDERE (con L. Angiuli e Piero Cappelli), Ed. di Pagina, Bari 2015

 

 

Collabora a riviste specializzate.

Nel campo del recupero del patrimonio favolistico pugliese è già intervenuto insieme a Lino Angiuli nella trascrizione di fiabe popolari.

Ha curato le edizioni dei Calendari di e su Valenzano : Come jèreme(1998), La rote aggire (1999), Il Patrono in festa (2000). In collaborazione con Francesco Calè, Domenica Brandonisio, Maria Angiuli e la Tipografia Puglia Grafica di Matteo Guadagno di Valenzano nel 2001 ha realizzato "Metti Puglia in Tavola". 

Ha un'unica ambizione: essere ricordato come il Favoliere delle Puglie.


Lino Di Turi, presidente dell'Associazione Parva Scaena De Bellis di Valenzano, con Lanera Domenico di/da Chicago ha creato una serie di pagine Web sulle tradizioni di Valenzano (BA), Italy. 

 

 

VITO MATERA

Vito Matera è nato a Gravina  in Puglia nell’agosto del 1944.

Un’infanzia in bottega, col padre orafo e musicista; studi classici e laurea in Filosofia, con una tesi in Estetica sui problemi dello spazio pittorico. La sua vicenda artistica parte dal mondo classico con il ciclo delle DELIADI, in cui già prende le distanze dalla diffusa immagine di un “Sud dolente e piagnone” per recuperarne l’identità fantastica e culturale.

Nel 1983, dopo un’esperienza che lo porta ad esporre nei Balcani, aderisce al gruppo barese di “Fragile” con Angiuli, Dell’Aquila, Nigro, Riviello. Dal sodalizio, nel 1985, nasce la cartella “Ippografie”, incisioni con versi autografi di Angiuli e Nigro e testo critico di Vito Riviello, in cui si conferma la relazione programmatica con le matrici formali dell’immaginario mediterraneo. All’insegna di questa rivendicazione ideologica sviluppa il ciclo IPPOGRAFIE.

Dal 1988 inizia una collaborazione mensile con “La Gazzetta Del Mezzogiorno” e con riviste di letteratura militante come “In/Oltre”, “Fogli di periferia”, “Porta Nuova”, “Puglia Emigrazione”, “Tarsia”, ”Rassegna Delle Tradizioni Popolari”, “Il Rosone”. In questa atmosfera si consolida la sua affinità col mondo letterario che, nel 1995, gli consente un’incursione nella scenografia per il “Premio Ugo Betti” e, nel 2005, di completare con PUGLIAMARE e LA MORALE DELLA FAVOLA l’esperienza iniziata nel ’93 con FAVOLARE e proseguita nel ’99 con PUGLIA in FAVOLA, raccolte di favole popolari proposte e trascritte da Lino Angiuli e Lino Di Turi.

In un mondo culturale prevalentemente orientato verso i poli dell’arte concettuale, urbanocentrica e tecnocratica, la sua ricerca prosegue in chiave antropologica, stemperata da un linguaggio poetico e giocoso, nei cicli BESTIARIO MINIMO, TABULAE PICTAE, DE ARTE VENANDI CUM AVIBUS, I TAROCCHI DELLA MURGIA.

Contemporaneamente alla sua attività pittorica, cresce l’interesse per la grafica. Questa passione di eredità paterna lo porta ad eseguire edizioni d’arte di opere grafiche e a cimentarsi con l’affiche: è suo il manifesto per la Sagra di San Nicola dei Baresi e per l’ottavo centenario della Dedicazione della Basilica. Ed è suo anche il manifesto per la Prima Conferenza del Volontariato di Protezione Civile, voluto dalla Regione Puglia.

Nel 2001, per le giornate di studio sul Brigantaggio Meridionale, partecipa alla collettiva itinerante “Briganti a colori & Briganti in bianco e nero” con installazioni, ora in permanenza presso il Polo della Cultura della Provincia di Potenza. Nello stesso anno, dall’omonimo Parco Letterario, con Alberto Bevilacqua, Raffaele Crovi, Pedrag Matvejevich, Raffaele Nigro, Giuseppe Pontiggia e Stanislao Nievo, riceve il Premio Tommaso Fiore.

Ha al suo attivo numerose esposizioni personali e collettive.

Le sue TABULAE PICTAE sono state esposte a Barcellona, Lisbona, Parigi e Salisburgo.

 

Luisa Santelli Beccegato,

autrice della prefazione al testo "Caos e Cosmos" di Lino Di Turi,

è titolare della I Cattedra di Pedagogia generale della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bari.

Attualmente è vice-presidente della Società italiana di Pedagogia (S.I.Ped.), Componente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo di Bari e dirige il corso di perfezionamento in Pedagogia Interculturale.

Componente dei comitati scientifici delle riviste: Rassegna di Pedagogia”, “I diritti della scuola”, “Università e scuola”, “Studium educationis”.

Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano:

-         Bisogno di valori, La Scuola, Brescia, 1981

-         Interculturalità e scienze dell’educazione, Adriatica, Bari, 1995

-         La scuola di specializzazione per l’insegnamento, Adriatica, Bari, 1996

-         Interpretazioni pedagogiche e svolte educative, La Scuola, Brescia, 1998.

Maria De Bellis

Nata a Valenzano (BA) il 27/5/1947, vive a Martina Franca (TA) dal 1966. Già insegnante di ruolo nelle scuole elementari dal 1967.

Per motivi didattici si è interessata allo studio delle tradizioni e del folclore locale. Autrice della raccolta “Storie popolari martinesi”, illustrata da Piero Angelini ed edita da Nuova Editrice Apulia.

Sta preparando un dizionario di proverbi locali.

Franca Pinto Minerva

FRANCA PINTO MINERVA, professore ordinario di Pedagogia, presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Foggia, Preside della Facoltà di Lettere della stessa Università, residente a Bari, via delle Murge 59/a, nata a Tirana (Albania) il 7-2-1941.

Ha ricoperto negli anni scorsi la carica di Direttore dell’Istituto di Filosofia e di Presidente del Corso di laurea in Filosofia e Direttore dell’Istituto di Psicologia. Attualmente insegna Pedagogia Generale e Didattica Generale presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Foggia ed è Presidente dell’IRRE-Puglia.

Motivo dominante e costante degli studi teorici e delle ricerche realizzate (o in fase di realizzazione) è l’approfondimento dello statuto teorico e prassico della pedagogia.

Tale tematica è affrontata e sviluppata all’interno dell’ampio dibattito attualmente in atto sulla fondazione scientifica della pedagogia e si muove su tre direttrici concettuali privilegiate:

a) la “differenza” quale categoria fondante e irrinunciabile della riflessione e della operatività pedagogiche, nella prospettiva di un modello autenticamente plurilinguistico e pluriculturale;

b) il nesso linguaggio pensiero; la doppia funzione, selettiva o emancipatrice del linguaggio specialmente in aree marginali interne (e di minoranza etnica meridionale); gli obiettivi e le strategie metodologiche-didattiche dello sviluppo plurilogico e pluriculturale;

c) l’infanzia e la vecchiaia quali categorie centrali dell’interesse pedagogico rispetto alle quali persiste una rappresentazione sociale sostanzialmente “difettiva”. Per quello che riguarda la vecchiaia, una più particolare attenzione è dedicata ai processi di interiorizzazione e adeguamento, da parte delle fasce dell’età anziana, dell’immagine deformata della vecchiaia oltreché alla funzione pedagogica della modificazione di stereotipi e interpretazioni standardizzate (razionalizzanti le pratiche dell’esclusione partecipativa, relazionale, comunicativa degli anziani) attraverso: 
1. la diffusione di una opportuna prevenzione, realizzata anche attraverso corrette informazioni sui processi dell’invecchiamento; 
2. la promozione educativa, da realizzare mediante offerte di apprendimento alla vecchiaia a cominciare dall’infanzia, e la proposizione di ipotesi sperimentali di orientamento al pensionamento e di specifici corsi di educazione alla salute, di educazione alimentare,ecc.

 È condirettrice delle seguenti riviste:

  • La Didattica, Giuseppe Laterza Editore, Bari

  •  Riforma e Didattica, Falzea Editore, Reggio Calabria

  • Integrazione: Fare scuola con l’handicap, Omega Editore, Torino

 

Bibliografia essenziale 

-  Educazione e senescenza. Introduzione al problema della formazione alla terza età, Roma, Bulzoni, 1975

L‘alfabeto dell‘esclusione. Educazione-diversità culturale-emarginazione, Bari, Dedalo, 1980

Progetto Sapienza, Bari, Laterza, 1989

Imparare a vivere, imparare a invecchiare, in AAVV, La terza età futura. Teorie e prospettive, Milano, Mursia, 1990

La scuola degli alfabeti, con F.Frabboni e G. Trebisacce, Firenze, La Nuova Italia, 1990

Sistema formativo e Mezzogiorno, con F.Frabboni e G. Trebisacce, Firenze, La Nuova Italia, 1990

I nuovi programmi del biennio della secondaria, in F. Frabboni, F. Pinto Minerva, G. Trebisacce, Scuola ‘90, Bari-Roma, Laterza, 1991,

-  L‘educazione interculturale e l’integrazione scolastica, in F. Frabboni, F.Pinto Minerva, G. Trebisacce, Scuola ‘91, Bari-Roma, Laterza, 1992

-  L ‘Europa dell‘intercultura e della democrazia, in F.Frabboni, F.Pinto Minerva, G. Trebisacce, Scuola ‘92, Bari -Roma, Laterza, 1993

Manuale di pedagogia generale, con F. Frabboni, Bari-Roma, Laterza, 1994 in F. Frabboni, F.Pinto MInerva, G. Trebisacce, Scuola ‘93, Bari-Roma, Laterza, 1994

Handicap e valutazione, in F.Frabboni, F.Pinto Minerva, G. Trebisacce, Scuola ‘94, Bari­-Roma, Laterza, 1995

-  Vivere fra due culture: problematiche, metodi e prospettive dell’educazione interculturale, in AA.VV., L’educazione interculturale e l’inserimento degli alunni albanesi nella scuola dell’obbligo, Bari, 1995, Quaderno IRRSAE Puglia, n. 18

Curricoli interculturali per un pensiero plurale, in AA.VV., L’educazione interculturale: curricolo delle religioni, Bari, 1995, Quaderno IRRSAE Puglia, n.21

Le parole dell‘intercultura, (a cura di), Bari, Mario Adda Editore, 1996

La scuola del Mezzogiorno interno, (a cura di), Bari, Giuseppe Laterza Editore, 1996

-  Svantaggio sociale e deficit linguistico, in AA.VV, Alfabetizzazione e didattica, Bari, 1996, Quaderno IRRSAE Puglia, n.29

-  Cinema come linguaggio dell’ intercultura, in AA.VV., L’educazione interculturale: curricolo dei media, Bari, 1996, Quaderno IRRSAE Puglia, n.30

-  Società multialfabetica ed educazione plurunguistica, in AA.VV., L’educazione linguistica nella scuola elementare, Bari, 1996, Quaderno IRRSAE Puglia n. 34

-  Dal Mediterraneo. Un progetto pedagogico che attraversa l’Europa, in AA.VV., Mediterraneo-Europa, dalla multiculturalità all’interculturalità, Pensa, Bari, 1997, Quaderno IRRSAE Puglia, n.36

Scuola laica e pluralismo religioso, in AA.VV., Laicità e religioni nella scuola del 2000, Progedit, Bari, 1999, Quaderno IRRSAE Puglia n. 39

Leggere e scrivere nella società pluritestuale, in Isabella Loiodice (a cura di), imparare a studiare, Progedit, Bari, 1999

Pensare la differenza: la scommessa della creatività, in Rosa Gallelli (a cura di), Corpo e identità, Progedit, Bari, 1999

Manuale di Pedagogia Generale, con F.Frabboni, Laterza, Bari-Roma 2001 (nuova edizione)

A scuola di città (a cura di), Progedit, Bari 2001