C'era una volta una madre e cinque figli, che erano molto poveri.

Un giorno, era di Pasqua, la madre comprò una manata di farina, ed avuto in regalo un quinto di zucchero, fece una focaccia. Questa da piccola divenne grande.

Mentre i bambini erano desiderosi di gustarla, sentirono bussare alla porta: era un cavaliere che desiderava la focaccia per portarla al figlio del re che era malato. La madre e i figli si guardarono l'un l'altro incerti sul da fare, ma alfine gliela dettero. Il cavaliere invitò la mamma con i figli in corte, e il principino mangiò la focaccia, e stette bene.

Quando stavano per tornare a casa, il re offrì loro un regalo; alla madre dette una spiga di grano, che quanto più si scuoteva, tanto più diveniva grande. Al figlio maggiore dette un mortaio e un pestello per tritare il grano, all'altro dette una zuppiera piena di zucchero, che ad ogni sottrazione si riempiva di più; all'altro regalò una gallina, che ogni volta che cantava "coccodè" faceva dodici uova. Tutti tornarono a casa, e diventati ricchi, davano il pane ai poveri.