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La Miseria e la Morte

Un inverno Gesù andava coi suoi discepoli per i monti della Palestina; faceva molto freddo, la neve cadeva fitta e persistente, e non avevano dove ricoverarsi. Lungo il cammino si fermarono a bussare alla porta di varie persone agiate, ma nessuna volle dar loro ospitalità. Una sera più fredda e nera delle altre, S. Pietro non potendo reggere ai forti stimoli della fame, pregò Cristo di trovare qualche luogo dove albergare.

Gesù rispose: "Dove vuoi che andiamo a sfamarci, se non si vede alcuna luce intorno a noi?" S. Pietro guardando fissamente nell'oscurità vide lontano un lumicino, e indicatolo al Maestro, s'avviarono verso di esso.

Giunti in un bosco, videro una casupola, che era illuminata da una lucerna; bussarono alla porta, ed una voce di dentro domandò chi fosse a quell'ora; Gesù rispose: "Siamo Cristiani". Allora la porta si aprì, ed apparve una povera donna che era la Miseria.

Cristo le domandò se potessero alloggiare in quella casetta, ma la vecchia rispose: "Come farò ad ospitare tante persone in questa minuscola casa? Entrate e vedete voi stessi se è possibile" Essi entrarono, e come Gesù avanzava, la casa diveniva più grande, e da cameretta divenne un ampio salone. Dopo alcuni minuti Pietro espresse a Gesù il desiderio di sfamarsi, e questi domandò alla vecchia se avesse del pane; ella gli dette solo un tozzo molto duro, scusandosi di non averne di più.

Gesù prese il pane e ne tagliò alcune fette, che distribuì a ciascun apostolo, senza che il tozzo diminuisse di volume; il resto lo diede alla povera donna, che rimase meravigliata di tanto prodigio. La mattina, quando si svegliarono, Gesù ordinò a Pietro di aprire la porta per vedere se nevicasse ancora; l'apostolo spinse la porta, e s'accorse che era barricata dalla neve.

Ma il Signore con una piccola spinta aprì la porta, e mostrò come la neve si fosse sciolta; quindi ringraziarono la vecchia della ospitalità offerta loro, e si accinsero alla partenza.

San Pietro avvicinatosi a Miseria le disse: "Cerca una grazia al nostro Signore", ed ella disse: "Maestro, voglio una grazia, ho nel cortile due peri; desidero che chi sale su di essi, senza il mio permesso, non debba più scendere". "Ti sia concessa" rispose Cristo.

San Pietro meravigliatosi le disse: "Stupida, che grazia hai cercata? Cercane un'altra più utile". "Mi basta" rispose ella. Così gli apostoli se ne andarono.

Passarono alcuni mesi, e giunta la primavera, i due peri portarono grande quantità di frutti. Una sera Miseria ritirandosi vide due monelli sugli alberi a mangiare le pere, e mediante la grazia avuta da Gesù non li fece più scendere. Una mattina prima di alzarsi sentì bussare alla porta; domandò chi fosse, ed una voce rispose: "Come! non mi conosci? sono la Morte; non sai che è arrivata la fine della tua vita?" "Sì, sì lo so" - soggiunse la Miseria - "Ora mi vesto e vado a sentirmi l'ultima messa, dopo ce ne andremo: frattanto tu va a cogliere delle pere che si trovano su quegli alberi, così durante il cammino ci rinfrescheremo la bocca". La Morte non se lo fece ripetere due volte, e subito andò a coglierle. La vecchia poco dopo uscì dalla sua abitazione, ma subito fu chiamata dalla Morte, la quale voleva scendere, e Miseria, avvalendosi della grazia avuta dal Signore, la lasciò sull'albero.

Dopo due anni la vecchia ritornò alla sua abitazione, e la Morte vedendola la supplicò di darle la vita, giurando che l'avrebbe lasciata libera. A queste parole la furba vecchia chiese che tale giuramento fosse dichiarato in un compromesso, ed infatti ella andò in città per acquistare la carta bollata. In questo frattempo avvenne un curioso fatto, cioè: Medici, farmacisti e infermieri andavano in cerca di fortuna, giacché nessuno più s'ammalava e moriva, perché la Morte era assente dal mondo. La vecchia, tutta allegra, tornò col foglio, e dopo due ore il trattato era firmato. La Morte ebbra di vendetta cominciò a mandare fra gli uomini pestilenza, colera ed altre terribili malattie, che distruggevano l'umanità. Tutti scomparivano dal mondo, tranne la Miseria, che esisteva, esiste, ed esisterà perennemente fra i popoli.

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