Un giorno due commercianti andavano per una via di campagna per recarsi ad un paese vicino a comprar olio. Lungo il cammino parlavano dei casi della loro vita, ed uno diceva: "Chi fa bene, riceve male, e chi fa male, riceve bene". L'altro gli rispose: "Non è giusto quello che tu dici, perché sempre è successo che chi fa bene, riceve bene, mentre chi fa male, riceve male". Tra i due si accese una viva discussione, per cui, avendo incontrato un uomo, che era il diavolo, domandarono a lui il suo parere al riguardo.

Il diavolo disse che chi fa bene, riceve male, e viceversa.

Separatisi i due compagni, colui che aveva avuto torto dal demonio, giunta la notte, si fermò in un bosco, e per riposare salì su di un albero. Dopo un po' di tempo, vide arrivare una schiera di demoni, che parlavano fra di loro sulle tante cose che avevano fatto durante la giornata.

Un diavolo zoppo disse che era stato pregato di guarire la regina, e non aveva voluto farlo, mentre bastava che le avesse dato la radice di un albero che cresceva nel giardino reale, che egli indicò. Il mercante ascoltò attentamente, e quando la mattina i demoni se ne furono andati, scese dall'albero, andò al palazzo reale, ordinò all'inferma il decotto della radice indicata dal diavolo zoppo, e la fece guarire.

Il re lo ricompensò con una borsa di monete d'oro, ed egli ritornato al paese, raccontò al compagno l'avventura. Questi ne ebbe invidia; e conosciuto il luogo dove i diavoli si riunivano volle recarsi. Salì sul medesimo albero, sul quale era stato il compagno, e quando la notte i demoni si raccolsero, il diavolo zoppo disse agli altri: "Noi dobbiamo vedere se qualcuno ci spii, perché siamo stati traditi per la guarigione della regina". Allora alcuni salirono su quell'albero, e trovatovi appollaiato il mercante, lo bastonarono ben bene, e gli tolsero i pochi quattrini che aveva.

Al ritorno nella città il malcapitato andò a trovare il compagno, al quale raccontò quello che gli era accaduto, e disse:

"Hai ragione di dire che chi fa bene, riceve bene, e chi fa male, riceve male!"