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NA01301_.WMF (72656 byte)L'OCA ED IL LUPOLupo

C'erano una volta tre oche, di cui le prime due erano sciocche, ma la piccola era intelligente ed astuta. Non avendo casa, pensarono di fabbricarsela; la grande si fece una casa di paglia, la mezzana di legno, la piccola di pietre.

Un giorno il lupo, essendo affamato, si recò all'abitazione dell'oca maggiore e bussò alla porta, quella domandò: "Chi è?" Esso rispose: "Sono il lupo: dammi da mangiare, perché ho fame". Vedendo che essa non apriva, il prepotente indispettito mise fuoco alla casa; l'oca cadde nelle fiamme, e quegli se la divorò.

Un altro giorno il malvagio volle impossessarsi anche della mezzana, e recatosi alla casa di lei, domandò da mangiare. L'oca ricordando quanto era capitato alla sorella, si rifiutò di aprire la porta, per il che il lupo, arrabbiato, appiccò il fuoco alla casa. Quella visto il pericolo, tentò di fuggire, ma fu afferrata dal birbone che la sbranò e se la mangiò.

Vari giorni dopo pensò di fare lo stesso tiro all'ultima sorella. Questa che era assai astuta, alla pretesa del lupo gli disse: "Abbi pazienza di aspettare fin quando cuocio un piatto di maccheroni".

Ciò detto entrò in casa, mise a bollire una grossa caldaia d'acqua, e quando tutto fu pronto, uscì al balcone e disse all'altro: "Chiudi gli occhi e apri la bocca". Quegli ubbidì, credendo di dover inghiottire i maccheroni; ma l'oca gli versò in gola l'acqua bollente, e lo sciocco morì fra atroci tormenti.

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